venerdì 22 maggio 2009

Illimitux

É un po' che manco all'appello, spero non sia mancato :)


Con questo post volevo segnalare un'estensione per FireFox, Illimitux.

Questa estensione serve per eliminare i fastidiosi "limiti" imposti da megavideo, megaupload e similim tutto in un semplice click.

mai più doversi alzare per riavviare il modem, da oggi c'è illimitux! :)

lo potete scaricare da qua gratuitamente!

sabato 14 febbraio 2009

Non siamo soli!

Alta e bassa velocità
di Rosanna Massarenti


Farà certo piacere a chi, di solito per motivi di business, fa la spola tra le città italiane, poter contare sull'alta velocità, segno di uno sviluppo e di una modernizzazione necessari che, seppur in gran ritardo, stanno raggiungendo il nostro Paese. Peccato che queste tratte veloci si inseriscano in un contesto strutturale che non è né moderno né efficiente. I pendolari - cioè milioni di lavoratori e studenti che si spostano ogni giorno dal loro comune di residenza - sono ancora costretti a viaggiare su treni lenti, vecchi, sporchi, affollati e pulciosi (e non certo per colpa dei cani), che diventano ogni anno più cari, senza che ciò si traduca nel minimo miglioramento della qualità del servizio, a partire dalla puntualità. Anzi. Lo sviluppo dell'alta velocità potrebbe finire per penalizzare ulteriormente i viaggiatori locali sia in termini di scelta e frequenza dei treni sia di costi, quando sulle loro tratte i regionali devono lasciar spazio a Intercity o Eurostar.
Con il risultato che in troppi sono costretti o a spendere più di prima o a sopportare disagi quotidiani oppure, seppur a malincuore, a utilizzare l'auto privata, vale a dire la soluzione più dispendiosa e più inquinante, che rende le nostre città sempre più con­gestionate e invivibili. Se il grado di sviluppo di un paese si giudica anche dal sistema dei trasporti, di strada da fare ne abbiamo parecchia. Non sono solo i treni a non funzionare come dovrebbero. Da mesi la vicenda Alitalia tiene le prime pagine dei giornali, ma a leggerle sembra si tratti solo di problemi economici e societari: non sembra rilevante il punto di vista degli utenti, che sono costretti a subire ritardi, cancellazioni, perdita di bagagli e quant'altro e probabilmente tra non molto vedranno un aumento delle tariffe, perché andrà persa sulle tratte nazionali anche quel poco di concorrenza che c'era tra le compagnie. L'alta velocità ferroviaria diventerà il vero concorrente nelle tratte interne, viste anche le difficoltà che spesso si incontrano a raggiungere gli aeroporti, peggiorando ulteriormente la crisi della compagnia aerea. E che dire dei collegamenti con le isole? Tirrenia, l'altro grande malato del trasporto pubblico italiano, da quest'anno non assicurerà più il collegamento con le isole siciliane. Costa troppo e non rende. Con buona pace della continuità territoriale e del servizio pubblico essenziale da garantire in egual modo a tutti i cittadini. Ma, forse, per la Sicilia è più urgente il ponte sullo Stretto. La verità è che si strombazzano investimenti in grandi opere, che pure sono necessarie anche se ancora irrealizzate (ma dove sono i soldi?), mentre si trascurano investimenti utili a migliorare la mobilità di tutti i giorni - un trasporto pendolare competitivo, possibilmente integrato con un efficiente servizio pubblico urbano - quella che consente ai cittadini di vivere e lavorare meglio.
www.altroconsumo.it
Altroconsumo 222 I Gennaio 2009"

domenica 12 ottobre 2008

Sulla "Riforma"....


Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l'11 febbraio 1950.

Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito. Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi.

Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato. Lo abbiamo esperimentato, ahimè. Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non se ne ricordi più. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo. Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa, ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato, ma per questo sono anche scuole di partito.

Ma c'è un'altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito o di setta. Il totalitarismo subdolo, indiretto, torpido, come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre, ma che sono pericolosissime..Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto:

  • rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni.
  • Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette.
  • Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

mercoledì 10 settembre 2008

Notai

Pare che i notai guadagnino molto perchè hanno dovuo studiare parecchio. Sembra che quel parecchio sia a spese nostre. Forse pensano che, quando loro stavano studiando, noi eravamo in giro a non fare un cazzo.

Indovinello...

Hanno ucciso 3x3, i sopspetti ricadono su 2x2 e 1x1, sapete dirmi chi è stato?

2x2 perchè 1x1 non fa male a nessuno :D :D :D :D

martedì 9 settembre 2008

Giornata dho?!

Partire di buon mattino (8.15) per andare a fare un esame (9.00) ...
...e ritrovarsi bloccato in tangenziale dalle 8.25 alle 9.05...
...e non per traffico ma per 2 incidenti consecutivi...
...arrivare all'università e non trovare posteggio...
...arrivare all'esame con 10 minuti di ritardo...
...provare il proprio login (ovviamente non funziona)...
...provare con quello di ga (me l'ha appena dato)...
...provare di nuovo con il mio perchè la gallina avrà fatto casino...
...
...chiedere aiuto a qualcuno per entrare in un cazzo di pc...
...fare sto esame di merda...
...chiedere la correzione e non essere ascoltato...
...farsi correggere l'esame da uno stronzo che non vuole darti 6 perchè usi la variabile non come avrebbe fatto lui....
...

Mhm... forse questa è una giornata DHO!

ps. alla fine la merda ha ceduto e mi ha messo 6!
ps2. 6 è il massimo :P

martedì 15 luglio 2008

Voglia di vacanza?!

Qnd arriva l'estate? Ancora un esame... una merda di esame e poi si resetta (nel vero senso della parola :->)...
intanto è pronta la playlist dell'estate... ne ho fatta un altra delle mie!!! :D